Studio Unisalute, per il 42% è giù di morale per la maggior parte del tempo
Per un italiano su tre (34%) lo stress è una condizione cronica, il 26% dichiara di sentirsi stressato spesso e il 9% addirittura ogni giorno. A dirlo è una ricerca dell'Osservatorio Sanità di UniSalute, condotta nell'estate 2022 insieme a Nomisma, su un campione rappresentativo di 1.200 persone. In generale, il 42% degli italiani non è di buon umore, dichiarando di avere molti alti e bassi o di essere giù di morale la maggior parte del tempo. Il 67% del campione ha avuto almeno qualche volta problemi di sonno, il 23% prova spesso ansia o eccessiva apprensione. I fattori che scatenano stress e apprensione riguardano soprattutto la situazione economica familiare e l'aumento dei prezzi, citati rispettivamente dal 41% e dal 40% degli intervistati. È fonte di stress anche la gestione degli impegni familiari, indicata dal 33% del campione, e di conseguenza l'equilibrio tra lavoro e vita privata (21%).
"Meno uso di farmaci e accesi dal medico di base, sintomi sotto controllo e maggiore produttività lavorativa", Cnop presenta dati progetto PsyCARE alla Camera
La qualità delle relazioni sociali può aiutare nel passaggio tra infanzia e adolescenza
Chieste più risorse, più personale, più sicurezza
De Leo: “Oltre all’ageismo, vi è una vera e propria epidemia dei paesi occidentali che contano il 30% degli anziani afflitti da solitudine cronica e il 10% da una forma molto severa, che porta alla depressione e poi in alcuni casi proprio al suicidio
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“L’autismo è correlato all’età sempre più avanzata dei neo genitori, soprattutto di quella paterna, perché il Dna dello spermatozoo cambia, anche a causa dello stress”
Madeo: “È importante sottolineare che l’ADHD si nasconde dietro i comportamenti di tutti i giorni, in specifiche situazioni e attività in cui il soggetto è impegnato. Questo disturbo si individua soltanto ponendo le giuste domande"
Secondo i dati dell'Istituto assisano negli ultimi cinque anni sono aumentate le richieste di valutazione clinico-funzionale per bambini al di sotto dei cinque anni. I casi esplodono e aumentano le difficoltà per ragazzi e famiglie
Agisce anche sul trabecolato
La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer
Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"
Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”
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